FAQ
Domande e risposte specifiche di Economia Finanza e Legalità
Siamo a vostra disposizione per rispondere a dubbi e perplessità su: STRUTTURA DI VALUTAZIONE DEGLI INDICI DI ALLERTA INDICI SETTORIALI Pianificare a livello strategico le proprie azioni significa fissare obiettivi realistici e realizzabili specificando le risorse e gli strumenti con i quali si intende raggiungerli. Nell’eccezione italiana il Prof. Alberto Bubbio introduce la Le cause e gli effetti possono essere indagati con la “mappa strategica”. Esempio Dove siamo?Dove siamo rispetto a dove volevamo essere? Esempio Anche se la società lavora su commessa, l’imprenditore dovrà comunque avere una strategia e obiettivi economici e/o finanziari da raggiungere. Il budget mi permette di capire se raggiungerò i miei obiettivi e, nel momento in cui il consuntivo o la previsione si discostano dal target, contribuisce ad indicare le iniziative correttive da assumere.Questa area è dedicata alle domande e risposte frequenti, utili per gli imprenditori, i commercialisti e le associazioni di categoria.
prevenzione della crisi, organizzazione e controllo, M&A - merger and acquisition, corporate finance, ristrutturazione d'impresa.
Nello schema di seguito riportato è sintetizzato l’assetto dei nuovi indicatori.
AREA GESTIONALE
NUMERATORE
DENOMINATORE
Oneri Finanziari/ ricavi %
SOSTENIBILITA’ ONERI FINANZIARI
Include gli interessi e altri oneri finanziari di cui alla voce C.17 art. 2425 cod. civ. (ad esempio, interessi passivi su mutui, sconti finanziari passivi).
Include ricavi netti, ovvero la voce A1 Ricavi delle vendite e prestazioni dell’art. 2425 cod. civ. e, per le società con produzione pluriennale, la voce A3 Variazione lavori in corso
Patrimonio netto/debiti totali %
ADEGUATEZZA PATRIMONIALE
Il Patrimonio netto è costituito dalla voce A stato patrimoniale passivo art. 2424 cod.civ. detratti i crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (voce A stato patrimoniale attivo) e i dividendi deliberati sull’utile di esercizio.
I debiti totali sono costituiti da tutti i debiti (voce D passivo) di natura commerciale, finanziaria e diversa e dai ratei e risconti passivi (voce E).
Liquidità a breve termine (attività a breve termine/passività breve) %
EQUILIBRIO FINANZIARIO
L’attivo a breve termine è la somma delle voci dell’attivo circolante (voce C) esigibili entro esercizio successivo e i ratei e risconti attivi (voce D).
E’ costituito da tutti i debiti (voce D passivo) esigibili entro esercizio successivo e dai ratei e risconti passivi ( voce E).
Cash flow / attivo %
REDDITIVITA’
Il cash flow è rappresentato dall’utile (perdita) di esercizio più i costi non monetari (ad es. ammortamenti, svalutazione crediti, accantonamenti per rischi) meno i ricavi non monetari (ad es. rivalutazioni partecipazioni imposte anticipate)
Totale dell’attivo dello stato patrimoniale art. 2424 cod. civ.
Indebitamento previdenziale + tributario) / attivo %
ALTRI INDICI DI INDEBITAMENTO
L’indebitamento Tributario è rappresentato dai debiti tributari (voce D.12) esigibili entro e oltre l’esercizio successivo; l’indebitamento Previdenziale è costituito dai debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale (voce D.13) esigibili entro e oltre l’esercizio successivo.
Totale dell’attivo dello stato patrimoniale art. 2424 cod.civ.
Nel controllo di gestione strategico, i pilastri da prendere in considerazione sono i seguenti (1992, Kaplan e Norton):
I report con un diverso livello di approfondimento e diversi oggetto sono rivolti a tutto il personale aziendale.
- Amministratore: report strategici - diversificazione produttivi (fatturato per nuova linea)
- Dir. Finanziario: report direzionale - mantenimento di livello di accordato a sistema
- Addetto acquisti: report operativi - conferma degli ordini di acquisito